strumenti compensativi

Gli strumenti compensativi sono tutti i mezzi digitali e non di cui una persona con DSA può avvalersi per superare le proprie difficoltà nella scrittura, lettura e nel calcolo. È necessario sottolineare che non annullano la difficoltà ma facilitano il successo negli apprendimenti.

Il primo strumento compensativo per un ragazzo con dislessia è un efficace metodo di studio, che deve essere insegnato e conseguentemente acquisito. Senza un metodo di studio appropriato, qualunque altro strumento compensativo, anche quello tecnologicamente più avanzato non sarà sufficiente a “compensare” il disturbo di lettura e a consentire la possibilità di apprendere.

La scelta degli strumenti compensativi si effettua considerando l’età e il grado di scolarità del ragazzo perché non esiste uno strumento che vada bene per tutti i cicli scolastici.

Gli strumenti più comuni sono:

  • la sintesi vocale
  • il registratore
  • i programmi di video scrittura con correttore ortografico
  • la calcolatrice
  • tabelle, formulari
  • mappe concettuali

Per quanto riguarda la compensazione delle difficoltà di lettura si possono utilizzare: la sintesi vocale, il registratore, le mappe.

La Sintesi vocale è una modalità alternativa per poter accedere al testo scritto per i ragazzi che hanno difficoltà nel decodificare il testo. La sintesi vocale però ha anche dei limiti, il più noto è quello di non riuscire a cogliere il senso del contenuto, quindi può sbagliare i tempi, le pause, i toni e a volte anche la pronuncia di alcune parole, compromettendo la comprensione di quello che viene letto. Il ragazzo deve capire che con la sintesi vocale si “legge e non si ascolta”, quindi deve utilizzare questo strumento in maniera attiva:

  • diminuendo o aumentando il ritmo di lettura in base alle esigenze di comprensione,
  • evidenziando le parole che vuole leggere di nuovo,
  • inserire pause e cambiare le pagine,
  • rallentare su un punto più difficile,
  • scorrere avanti o indietro in corrispondenza delle esigenze cognitive.

Il registratore consente al ragazzo di non scrivere gli appunti della lezione e di riascoltarli al bisogno. È molto complesso da utilizzare, perché c’è il rischio di registrare ore e ore di lezione per poi doverne passare altrettante a riascoltare. Per questo è consigliato al ragazzo di registrare a blocchi di 15/20 minuti. Questo strumento deve essere considerato come una strategia di tipo mnemonico, come un aiuto per ricordare. Può essere molto utile per i ragazzi registrarsi e poi riascoltarsi in preparazione di una verifica.

Le Mappe sono un potente strumento per descrivere e rappresentare un argomento in maniera sintetica e visuale, utile a favorire l’apprendimento. Si possono creare diversi tipi di mappe con differenze di strutturazione e gli ambiti di utilizzo:

  • Le mappe concettuali: sono rappresentazioni grafiche di concetti espressi in forma sintetica (parole concetto) all’ interno di una forma geometrica (nodo), collegati tra loro da linee o frecce che esplicitano la relazione attraverso parole di collegamento. (https://www.dsastudymaps.it/blog/come-si-realizza-una-mappa-concettuale/#read )
  • Le mappe mentali: si sviluppano a sinistra e a destra senza una connessione cronologica per crearla si usano dei nessi associativi.
  • Le mappe multimediali: congiungono gli aspetti positivi sia delle mappe concettuali sia di quelle mentali e per questo risultano essere le più utili per i ragazzi con DSA.

Il software https://www.anastasis.it/catalogo-generale/supermappe-evo/ permette di velocizzare i tempi di costruzione di una mappa utilizzando i libri digitali, per copiare e incollare il testo senza digitare una sola parola.

 Per la compensazione delle difficoltà di scrittura si possono utilizzare: il computer, la tastiera e il correttore ortografico abbinato alla sintesi vocale.

La disgrafia si può risolvere con la scrittura al computer.

Nel caso della disortografia è possibile intervenire con il supporto di un correttore ortografico e con la sintesi vocale.

Il correttore ortografico facilita il riconoscimento di alcuni errori attraverso la verifica delle parole contenute all’interno del suo dizionario ma non si può garantire nessuna garanzia sull’efficacia, in quanto non tutti gli errori vengono evidenziati o al contrario alcune parole evidenziate sono giuste. Per questo è opportuno affiancare a questa compensazione anche la sintesi vocale, che permette di riascoltare i propri testi dando un riscontro immediato e aiutando la correzione di punteggiatura, scrittura e grammatica.

La sintesi vocale è la trasformazione del testo scritto in testo parlato. E’ uno strumento compensativo e non riabilitativo, quindi funzionerà finché è attivo. Il limite più grande di questo strumento è relativo all’individuazione dell’errore che non per forza equivale al saperlo correggere.

Per compensare le difficoltà di calcolo si fa fronte all’uso della calcolatrice. Anche in questo caso la sintesi vocale può essere un supporto per controllare facilmente quello che viene digitato.

Gli strumenti compensativi tecnologici:

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5 risposte su “strumenti compensativi”

giovanna ha detto:

tutte queste notizie sono di fondamentale importanza sopratutto per i genitori che seguonoi ragazzi e che non conoscono tutte questi importantissimi strumenti fondamentali per rendere facile l’istruzione.

Silvia ha detto:

ASSOLUTAMENTE SI.
Per qualsiasi altra informazione mi potete contattare all’indirizzo mail: silviaattilia94@hotmail.it

Adrianna ha detto:

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Danielasugamele ha detto:

Sono una mamma appena inserita in questa realtà. Spero al più presto di essere all’altezza della situazione e di imparare a usare degli strumenti compensativi idonei x l’istruzione di mia figlia.

Paola ha detto:

ottimo approccio. le suggerisco di leggere gli articoli del blog, iniziando dai riferimenti normativi. Per qualunque cosa noi siamo sempre disponibili.

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