DSA. Occhio ai segnali in adolescenza.

DSA. Occhio ai segnali in adolescenza.

di Stella Totino.

Cosa può farmi pensare che le difficoltà scolastiche potrebbero nascondere un disturbo specifico dell’apprendimento?

Capita che un genitore o un professore si ponga una domanda come questa pensando al proprio figlio o ad un alunno in difficoltà.

La stessa domanda, grazie all’informazione, che gira veloce sul web, può porsela il ragazzo che fa fatica a scuola nonostante provi a studiare…

La risposta può variare da individuo ad individuo. La difficoltà potrebbe essere dovuta ad un disturbo specifico dell’apprendimento, ad un metodo di studio non corretto, ad un disturbo emotivo e/o a molto altro…

Alcuni indicatori di un possibile disturbo di apprendimento negli adolescenti sono riconducibili a:

Difficoltà scolastiche nella lettura, scrittura e calcolo:

  • lettura poco fluente o con errori;
  • difficoltà a comprendere quando legge in modo autonomo che non si presenta quando è qualcun altro a leggere;
  • presenza di errori ortografici nella scrittura;
  • difficoltà nell’uso della punteggiatura e nella sintassi quando scrive;
  • difficoltà nella pianificazione del testo scritto;
  • scrive lentamente, rimane indietro, ha dolore alla mano o al braccio, peggiora il tratto grafico, fino a diventare poco o per nulla leggibile a se stesso o agli altri;
  • ha migliori competenze orali rispetto a quelle scritte;
  • ha difficoltà a fare semplici calcoli a mente se non usa le dita;
  • ha difficoltà a recuperare tabelline o calcoli entro il 10;
  • ha difficoltà a leggere e scrivere numeri grandi (decine di migliaia, centinaia di migliaia etc.);
  • ha difficoltà a calcolare il risultato, il conto etc.;
  • ha difficoltà a calcolare il resto;
  • evita o rimanda attività che richiedono di leggere, scrivere o calcolare.

Difficoltà scolastiche nel linguaggio, nell’organizzazione ed emotive:

  • fatica a completare i compiti per casa
  • è lento a rispondere alle domande, soprattutto quelle aperte che richiedono una risposta articolata
  • ha difficoltà nella memorizzazione
  • pronuncia male alcune parole
  • si confonde nell’usare parole lunghe simili come ad esempio deduzione invece ci detrazione
  • crea neologismi come per esempio “petaloso”
  • ha limitate competenze nel pianificare e organizzare le attività
  • ha difficoltà nella gestione del tempo
  • ha bassa autostima e poca fiducia in se stesso
  • in classe disturba o al contrario è troppo calmo
  • spesso a scuola sembra distratto, non porta a termine i compiti scritti e non riesce a rispettare i tempi di consegna
  • può essere ipersensibile, emotivo e aspirare alla perfezione
  • può avere difficoltà nei rapporti con gli altri
  • c’è una notevole discrepanza tra la sua vivace intelligenza, le ore dedicate allo studio ed il suo rendimento scolastico

Tali indicatori:

  • non sono presenti tutti contemporaneamente nello stesso individuo;

  • non sono esclusivi del disturbo specifico di apprendimento;

  • non costituiscono un indice diagnostico,

ma sono indicatori di un possibile DSA.

Quindi, in loro presenza, si suggerisce di parlare con esperti del settore per valutare se sia o meno necessario procedere con una valutazione specialistica.

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6 risposte su “DSA. Occhio ai segnali in adolescenza.”

giovanna ha detto:

TRA TANTISSIMI ARTICOLI DAVVERO INTERESSANTI, QUESTO E’ PER ME, CHE SONO SEMPLICEMENTE UNA MAMMA, IL PIU IMPORTANTE, INFATTI CI SONO DAVVERO LE BASI PER CAPIRE SE IL PROPRIO FIGLIO DA SEGNALI DI DSA E QUINDI SI PUO’ INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE. TROPPO GENITORI E PURTROPPO INSEGNANTI NON CONOSCONO QUESTI SINTOMI E MI PIACEREBBE MOLTO CHE SI POTESSE FARE QUALCOSA DI SIGNIFICATIVO ANCHE E SOPRATUTTO PER GLI ADULTI ADDETTI ALL’ISTRUZIONE DEI RAGAZZI

Alessandra ha detto:

Grandi ragazzi nel lavoro svolto, lo trovo molto utile per chi ha questi problemi.

Silvia ha detto:

grazie

Alessandra ha detto:

Lavoro molto utile

Paola ha detto:

Mio figlio ha 7 anni, forse ha questi disturbi. Non è facile da capire. Grazie mille, aiuta a chiarire le idee. È d uno specialista e mancano sei mesi per capire se ha questa super intelligenza, troppo complessa per noi da raggiungere . Noi purtroppo dobbiamo portarlo ad adattarsi agli altri, nessuno capirà mai la loro visione delle prove e del senso. Chi sbaglia? In un futuro si scoprirà anche questo. Grazie ragzzi

Stefania ha detto:

Ragazzi voi mi avete aperto un mondo che non conoscevo e dove ho ritrovato molte caratteristiche di mio figlio. Stiamo facendo le valutazioni del caso con lo psicologo. Grazie!

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